L’obiettivo primario di un percorso di terapia è quello di ottenere un cambiamento e il raggiungimento di uno stato di maggiore benessere personale rispetto ad una situazione attuale non soddisfacente, non “fluida” o caratterizzata da problematiche specifiche.

L’obiettivo del processo terapeutico è il ripristino del sé attraverso l’integrazione delle parti dissociate dalla personalità, da cui consegue il recupero della capacità di instaurare un “buon contatto” con sé e con l’ambiente.

La psicoterapia della Gestalt è una sorta di «danza» in cui il terapeuta è anch’egli co-creatore e partecipante attivo all’interno di una relazione reale e viva, e non colui che presta la cura. La relazione terapeutica è pertanto l’elemento fondamentale della terapia.

Il terapeuta, nel completo rispetto per la creatività individuale e riconoscendo la bellezza della persona che gli sta di fronte, co-costruisce insieme al paziente quello sfondo necessario su cui si fondano le relazioni, andando al di là dell’insicurezza e dell’impossibilità di lasciarsi andare nell’intimità piena.

Il passato ha una sua importanza, ma ciò che conta nella psicoterapia della Gestalt è anche ciò che accade nel qui-e–ora (inteso come il luogo dove si intrecciano le tensioni verso il futuro e gli influssi del passato) proprio all’interno della relazione terapeutica stessa. Ciò che cura non è la comprensione razionale di un disturbo, bensì attraverso il lavoro terapeutico il paziente può imparare ad ascoltare e individuare i propri bisogni, identificare se stesso con essi, intuire come soddisfarli.

Il percorso terapeutico, in generale, ripercorre delle fasi (all’interno di un “ciclo di contatto” o “ciclo dell’esperienza) che possono essere considerate come una mappa generica di ogni esperienza di contatto con l’ambiente. Si passa pertanto da una fase iniziale (chiamata “pre-contatto”) ad una “fase di contatto”, fino a raggiungere gradualmente un “contatto pieno” in cui si sperimenta una relazione calda e sincera. Il passo successivo è il “post-contatto” con il terapeuta, in cui il paziente, che sperimenta la capacità di farcela da solo, non perderà comunque il suo bisogno degli altri, ma avrà imparato a contattare l’ambiente in modo consapevole.

Durata di una seduta:

Sedute individuali, di coppia e familiari hanno una durata media di 1 ora
Gli incontri terapeutici di gruppo durano un’ora e mezza.

Frequenze delle sedute:

Solitamente la psicoterapia individuale richiede un incontro settimanale per i primi mesi, da concordare a seconda delle esigenze del paziente, per poi diradare gradualmente gli incontri man mano che si presenta una remissione dei sintomi. Si passa quindi ad un incontro ogni quindici giorni, poi uno al mese, fino alla completa dimissione.
Per una psicoterapia di coppia o della famiglia si consiglia un colloquio ogni quindici giorni con lo psicoterapeuta per poi ridurla gradualmente ad un incontro ogni tre settimane, uno al mese, fino alla dimissione.

Durata della Psicoterapia:

Il tempo necessario per un trattamento psicoterapeutico può variare in relazione a numerosi fattori: la gravità dei sintomi da trattare; la gravità degli effetti del problema nella qualità della vita della persona, in famiglia, al lavoro, a scuola, nella vita sociale; la durata del problema; l’aver già provato altre psicoterapie prima; le aspettative; la presenza di importanti fattori di mantenimento; l’uso di psicofarmaci.
Tuttavia, nel corso dei primi colloqui, è possibile indicare una durata presumibile in relazione alla specifica problematica e alle risorse del paziente.
La durata di una psicoterapia, pertanto, può richiedere:
– da 3 a 6 mesi: se è presente un buona motivazione, scarsa strutturazione del problema, una buona rete di sostegno
– da 1 ad alcuni anni: nei casi con disturbi più importanti, dove le difese sono forti, radicate e strutturate e l’ambiente di vita e familiare non soddisfa i criteri di sufficienza.

Tra i “falsi miti” della psicoterapia c’è il timore di diventare “dipendente” dal terapeuta per il resto della nostra vita: al contrario, uno degli obiettivi principali della psicoterapia, è favorire il recupero della fiducia nelle risorse personali e nella capacità di utilizzarle per riconquistare la piena autonomia nell’affrontare situazioni stressanti in modo funzionale.

“Una terapia ben riuscita non ha prezzo per il cambio di qualità della vita che permette” (K. Horney).